Festività di Santa Cecilia

Ricordata da cattolici e ortodossi, santa Cecilia viene festeggiata il 22 novembre, data in cui nel 230 morì come martire cristiana a Roma. In origine la giovane era una nobile romana, convertita alla religione cristiana, sposata ad un altro nobile, Valeriano. La leggenda narra che proprio il giorno delle loro nozze risuonarono canti e musica di organi che lei accompagnava con il canto. Da qui è arrivato il legame con il mondo della musica, dei cantanti e dei musicisti di cui ancora oggi è patrona. La notte stessa delle nozze anche il marito si convertì e lei fece voto di castità.

Il marito di Cecilia divenne martire a causa della sua fede e la donna, chiamata a testimoniare davanti al giudice, venne condannata a sua volta a morte per bruciatura. Si narra che in quei momenti la donna «invece di morire cantava lodi al Signore», tanto che la sua condanna venne convertita a decapitazione. Anche in quel caso il corpo di Cecilia, pur avendo ricevuto i tre colpi indicati dal rituale, rimase in agonia per tre giorni prima di morire, il 22 novembre del 230.

Come patrona della musica e dei musicisti, il 22 novembre si celebrano in tutto il mondo concerti ed eventi per ricordare la santa.

A Gallipoli la Santa viene festeggiata con un rito religioso, che prevede un triduo dal 19 al 21 novembre che si svolge nella Chiesa di San Luigi Gonzaga e termina il 22 novembre con la traslazione del simulacro della Santa nella Cattedrale di Sant’Agata.

Le vie del Centro Storico come da tradizione saranno allietate dal suono melodioso della pastorale gallipolina.


Chiesa di San Luigi Gonzaga

Via San Luigi – Gallipoli (Le)

Parrocchia di Sant’Agata



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